mercoledì 8 dicembre 2010

Voga... a salve



Pronti… la bandierina rossa si abbassa... (sparo a salve) Ti ritrovi partito senza capire se sei partito veramente, quasi senza la convinzione di essere in una regata. In quel momento pensi a tante cose e spesso non riesci a farne nessuna di quelle che volevi veramente, forse ti ritrovi a lottare contro nessuno, contro te stesso alla fine. Ma se questo è un fatto anche positivo, non lo è in questo mondo dove bisogna cercare quasi il contatto con l’avversario.
Io no! Non mi sento parte di questo spettacolo, fosse per me farei la mia strada senza preoccuparmi di nessuno, come quella volta nella regata alla valesana, che controvento, controcorrente, contro tutti ho rimontato dalla sesta alla terza posizione, solo con le mie forze. Sì, quella si è stata una vera rimonta. Peccato solo che quella regata non contasse veramente nulla,  anche se ho battuto Bepi Fongher.
Ma queste cose poi non contano nella vita reale, nella vita globale. E questo credono di saperlo in molti, ma sono convinto che pochi, pochissimi conoscano il vero significato della voga, fuori dal suo mondo.

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